James Bondage stories

Dopo anni di creazione di brevi episodi dal carattere umoristico/ironico, dopo la realizzazione del cortometraggio di 18 minuti in fase di esame da parte di illustri registi internazionali e di Jeff Bezos che deve ancora visionarlo per decidere se ammetterlo o meno tra i suoi Prime Video di Amazon, Web Cartoon Folies (WCF) si reinventa e crea la prima e unica serie per smartphone o tv o computer dedicata all’agente segreto più famoso al mondo: James Bond.
Ipotizzando che una tale conosciuta figura immaginaria possa scuotere anche la noia del più pigro dei bradipi, WCF ne crea una parodia: nasce così l’agente Rh-0+ James Bondage.
Inutile dire che quella segretissima serie alfanumerica che lo precede sia esattamente il gruppo sanguigno dell’agente stesso, informazione utilissima in caso dovesse incorrere a un’immediata trasfusione di sangue.
Ma chi è James Bondage?
Un agente Smart rivisitato?
Un ispettore Clouseau dei tempi nostri?
Dall’originale 007 ha di sicuro ereditato il fascino e il Martini agitato non shakerato con due olive immerse, che tiene gelosamente stretto a sé durante ogni missione.
Con il suo sorriso intrigante che risplende come sigla finale ad ogni missione compiuta, vuole affermare che è stato un gioco da ragazzi, che non si è spettinato, ma soprattutto che non ha versato nemmeno una goccia del suo Martini fedele come la coperta di Linus.
Gli occhi seducenti contornano la sua presentazione agli ignari spettatori: “My name is Bondage, James Bondage”, il suo biglietto da visita lasciato ad ogni missione compiuta.
Il supereroe elegante sa essere presente quando viene chiamato dai suoi più fidati informatori: gli uccellini di WCF i quali, una volta capito che di lui ci si può fidare, non esitano a lanciare nel cielo il “Bat-segnale”, ma qui potremmo chiamarlo il “Martini-segnale”, ben visibile da James in qualsiasi momento della sua vita quotidiana da comune mortale addetto alle faccende di casa.
Questo mix tra agenti segreti, supereroi conosciuti, questa somiglianza con il ricciolo ribelle del vecchio Superman, sempre pettinato anche quando vola più veloce della luce, rende James Bondage invincibile anche nelle piccole situazioni critiche, ma spesso la sua sbadataggine vanifica l’efficacia delle eroiche azioni.
Se James Bond ha licenza di uccidere, a James Bondage, pacifico per natura, viene concessa la licenza di legare, una pratica richiamata dal suo cognome, una licenza che senza uccidere riesce, a modo suo, a risolvere i problemi del mondo.
Un forte legame di fiducia lo stringe con gli uccellini i quali, pur essendo a conoscenza della sua imbranataggine, confidano nel fatto che, in un modo o nell’altro, James Bondage possa risolvere i problemi del mondo dimostrando così la potenziale l’efficacia di semplici azioni intraprese da qualsiasi mortale.

Un episodio di James Bondage finalista al Cartoons on the Bay festival 2023 (categoria Youth Tv Show 11+):